Sostenere la genitorialità significa offrire strumenti, risorse e supporto ai genitori per aiutarli a crescere i loro figli in modo efficace, sano e positivo. Questo sostegno è fondamentale, poiché essere genitori può essere un compito complesso e impegnativo, e le sfide possono variare a seconda delle circostanze, come l’età dei figli, le condizioni socio-economiche e lo stato emotivo e psicologico dei genitori.
Quali sono le aree principali di sostegno alla genitorialità:
- Educazione alla genitorialità:
- Fornire ai genitori informazioni sui bisogni emotivi, fisici e cognitivi dei bambini nelle diverse fasi dello sviluppo.
- Insegnare tecniche di gestione dei comportamenti difficili, come la disciplina positiva, che promuove il rispetto reciproco e l’insegnamento delle regole senza ricorrere a punizioni fisiche o verbali.
- Aiutare i genitori a sviluppare competenze comunicative efficaci con i loro figli.
- Supporto emotivo:
- Aiutare i genitori a gestire lo stress, l’ansia e le sfide emotive associate alla genitorialità.
- Offrire spazi di ascolto e confronto, come gruppi di sostegno per genitori, dove possono condividere esperienze e ricevere consigli da altri nella stessa situazione.
- Fornire sostegno psicologico per i genitori che affrontano difficoltà specifiche, come la depressione post-partum o i disturbi d’ansia.
Risorse educative e pratiche:
Parent Training
Il parent training è un intervento psicoeducativo rivolto ai genitori per fornire loro conoscenze, strumenti e tecniche utili a migliorare la gestione di comportamenti problematici di bambini che presentano difficoltà nello sviluppo e ridurre lo stress genitoriale promuovendo il benessere famigliare. Il parent training comprende una varietà di programmi o interventi e può includere una varietà di approcci e metodologie. Alcuni programmi di formazione per genitori sono specifici per la tipologia di disturbo presentato dal bambino (ad esempio: disturbi dello spettro autistico, deficit dell’attenzione e iperattività, disturbo oppositivo provocatorio) mentre altri si concentrano su abilità specifiche, come la gestione del comportamento dei bambini, la promozione dello sviluppo infantile, la regolazione emotiva o la gestione dello stress familiare.
Terapia mediata dai genitori
Gli interventi mediati dai genitori sono rivolti alle famiglie di bambini con disturbo dello spettro autistico e hanno come razionale quello di rendere il genitore l’agente del cambiamento. Il bambino è incluso nel trattamento e diviene il diretto beneficiario. Tramite le tecniche del modeling e del coaching il terapista aiuta i genitori a comprendere le comunicazioni del bambino, ad interagire e giocare con lui secondo il suo linguaggio. Questo tipo di intervento non è da intendersi come un modo di far diventare il genitore terapista di suo figlio infatti il focus principale è la relazione genitore-bambino. Più precisamente, i genitori, una volta entrati nel mondo interiore del bambino, comprendendo i suoi bisogni, le sue preferenze e il suo modo di esprimersi saranno incoraggiati a mettere in pratica le strategie costruite insieme allo psicologo all’interno delle principali routine quotidiane come i pasti, i momenti ludici, le autonomie personali e l’addormentamento.