Disturbi della nutrizione e dell’alimentazione

Riconoscere un disturbo del comportamento alimentare (DCA) in sé stessi o in qualcun altro può essere difficile, perché i sintomi possono essere sottili e non sempre evidenti. Tuttavia, ci sono alcuni segnali di allarme che possono far pensare all’insorgenza di un disturbo alimentare.

  • Restrizioni Alimentari: Riduzione drastica dell’assunzione di cibo, evitamento di determinati gruppi alimentari (come i carboidrati o i grassi), saltare i pasti, o mangiare solo cibi a basso contenuto calorico.
  • Abbuffate e Comportamenti Compensatori: episodi ricorrenti di abbuffate seguiti da vomito autoindotto, uso eccessivo di lassativi o diuretici, digiuno o esercizio fisico eccessivo per “compensare” il cibo ingerito.
  • Preoccupazione Ossessiva per il Cibo: pensieri costanti riguardanti il cibo, il conteggio delle calorie, il controllo del peso, o la pianificazione meticolosa dei pasti.
  • Comportamenti Segreti: mangiare di nascosto, nascondere il cibo, o mentire riguardo al consumo di cibo.
  • Rituali Alimentari: tagliare il cibo in pezzi molto piccoli, mangiare molto lentamente, o seguire rigidi schemi di alimentazione.
  • Evitamento di Situazioni Sociali: evitare pranzi o cene in compagnia per nascondere il proprio comportamento alimentare, o per paura di essere costretti a mangiare.

Segnali Psicologici

  • Distorsione dell’Immagine Corporea: percezione distorta del proprio corpo, convinzione di essere sovrappeso nonostante un peso normale o basso.
  • Bassa Autostima: l’autostima e il valore personale sono eccessivamente legati al peso, alla forma fisica o al controllo dell’alimentazione.
  • Perfezionismo: bisogno di controllo estremo e perfezionismo in vari aspetti della vita, non solo legati al cibo.
  • Ansia e Depressione: presenza di ansia, depressione, irritabilità, o sbalzi d’umore frequenti.
  • Sensazione di Colpa e Vergogna: Sentimenti di colpa o vergogna legati al mangiare, o all’incapacità di controllare l’alimentazione.

Se si riconoscono uno o più di questi segnali in sé stessi o in qualcun altro, è importante cercare aiuto il prima possibile. I disturbi alimentari possono avere conseguenze gravi e a lungo termine sulla salute fisica e mentale, ma possono essere trattati efficacemente con l’aiuto di professionisti della salute.

Quali sono i disturbi della nutrizione e alimentazione secondo il DSM 5

Anoressia nervosa

Caratterizzata da una restrizione estrema dell’assunzione di cibo, paura intensa di ingrassare e una percezione distorta del proprio corpo. Le persone con anoressia tendono a vedere se stesse come sovrappeso anche quando sono pericolosamente sottopeso.

Quali sono i sintomi dell’anoressia nervosa?

  • restrizione dell’assunzione di cibo
  • evitamento di alcuni cibi fobici (solitamente carboidrati, dolci, olio e alimenti più grassi)
  • esercizio fisico eccessivo
  • perdita di peso significativa
  • rifiuto di mantenere un peso corporeo sano
  • preoccupazione eccessiva per il controllo della forma corporea, del peso e dell’alimentazione
  • ossessione per il conteggio delle calorie
  • amenorrea (assenza del ciclo mestruale nelle donne)
  • altre complicanze sul piano organico
Bulimia nervosa

Caratterizzata da episodi ricorrenti di abbuffate seguiti da comportamenti compensatori per prevenire l’aumento di peso, come vomito autoindotto, uso eccessivo di lassativi o diuretici, digiuno o esercizio fisico eccessivo.

Quali sono i sintomi dell’anoressia nervosa?

  • Mangiare grandi quantità di cibo in un breve periodo (abbuffata),
  • urgenza di “compensare” l’abbuffata con vomito autoindotto, assunzione di lassativi o diuretici
  • preoccupazione eccessiva per il controllo della forma corporea, del peso e dell’alimentazione
  • sensi di colpa o vergogna
  • squilibri elettrolitici, problemi gastrointestinali, erosione dello smalto dentale a causa del vomito, problemi cardiaci, e lesioni all’esofago.

I pazienti possono mantenere un peso normale, il che rende la bulimia più difficile da individuare.

Disturbo da Alimentazione Incontrollata (Binge Eating Disorder – BED)

Caratterizzato da episodi ricorrenti di abbuffate senza successivi comportamenti compensatori come quelli osservati nella bulimia.

Quali sono i sintomi del Binge eating disorder?

  • Mangiare in modo eccessivo e rapido fino a sentirsi a disagio
  • mangiare grandi quantità di cibo anche quando non si ha fame
  • mangiare da soli per imbarazzo, sensi di colpa o disgusto dopo l’abbuffata.
  • depressione e ansia
  • sovrappeso, obesità, problemi cardiovascolari, diabete di tipo 2..
Disturbo Evitante/Restrittivo dell’Assunzione di Cibo (ARFID)

Caratterizzato dall’evitamento o dalla restrizione dell’assunzione di cibo non per paura di ingrassare, ma per altri motivi, come la sensibilità sensoriale, la paura di soffocare o di avere una reazione avversa al cibo.

Quali sono i sintomi dell’ARFID?

  • Dieta limitata e selettiva
  • perdita di peso significativa
  • mancanza di crescita o problemi nutrizionali
  • evitamento di situazioni sociali che implicano il cibo.
  • condizione di malnutrizione, deficit di vitamine e minerali, problemi di crescita nei bambini, isolamento sociale.
Altri Disturbi dell’Alimentazione Specificati

Questa categoria include disturbi alimentari che non soddisfano i criteri completi per uno dei disturbi sopra elencati, ma che sono comunque clinicamente significativi. Esempi includono l’anoressia atipica (dove la persona ha un peso normale nonostante restrizioni alimentari severe) o la bulimia a bassa frequenza.

I sintomi possono variare a seconda della specifica natura del disturbo, ma possono includere una combinazione di sintomi e conseguenze fisiche e psicologiche associate ad altri disturbi alimentari.

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