Lo spettro autistico è un disturbo del neurosviluppo. Si chiama “spettro” perché include una vasta gamma di sintomi e gradi di gravità.
Quali sono le caratteristiche principali?
Le persone con autismo presentano difficoltà in due aree principali:
- Comunicazione e interazione sociale
- Difficoltà nella comunicazione verbale e non verbale: Alcune persone autistiche possono avere ritardi nel linguaggio o difficoltà a capire i segnali sociali, come il contatto visivo, i gesti comunicativi, il linguaggio del corpo e le espressioni facciali.
- Difficoltà a sviluppare relazioni: Possono avere problemi a formare amicizie o a capire le convenzioni sociali. Alcuni potrebbero preferire giocare da soli o avere difficoltà a comprendere le emozioni degli altri.
- Problemi a partecipare a conversazioni: Spesso, le persone con autismo possono avere difficoltà a gestire una conversazione “a due vie”, e potrebbero parlare molto di un argomento che le interessa senza notare se l’altra persona è coinvolta.
- Comportamenti, interessi e attività ristrette e ripetitive
- Comportamenti ripetitivi: Possono ripetere azioni o movimenti, come battere le mani, dondolare il corpo o seguire routine rigide.
- Interessi ristretti o intensi: Possono essere fortemente interessati a un argomento specifico, come numeri, treni o dinosauri, e dedicare molto tempo a esso.
- Resistenza al cambiamento: Alcune persone autistiche possono trovare difficile accettare cambiamenti nelle routine o negli ambienti. • Sensibilità sensoriale: Possono essere ipersensibili o insensibili a suoni, luci, texture o odori. Ad esempio, un bambino con autismo potrebbe essere estremamente infastidito da un suono che altre persone a malapena notano.
Quando si manifestano i primi sintomi?
I sintomi spesso diventano evidenti nei primi anni di vita, generalmente entro i 2-3 anni. Alcuni dei sintomi più comuni includono:
- Mancanza di interesse per gli altri bambini o difficoltà a giocare con loro.
- Ritardo nel linguaggio o difficoltà a sviluppare una comunicazione adeguata.
- Comportamenti ripetitivi, come girare in cerchio o allineare oggetti in fila.
- Mancanza di risposta al proprio nome o mancanza di interesse nel contatto visivo.
- Reazioni forti a suoni o cambiamenti nella routine quotidiana.
Quali sono le cause?
L’origine dell’autismo non è ancora completamente compresa, ma si ritiene che sia il risultato di una combinazione di fattori genetici e ambientali. Non c’è un’unica causa identificabile, e molteplici fattori potrebbero contribuire al suo sviluppo.
Come avviene la diagnosi?
La diagnosi viene fatta attraverso una valutazione clinica approfondita, che può includere osservazioni del comportamento, colloqui con i genitori e strumenti diagnostici standardizzati. Non esiste un test biologico specifico per l’autismo, quindi la diagnosi si basa sui sintomi comportamentali osservati.
Quali sono i migliori trattamenti?
interventi e terapie precoci possono migliorare significativamente la qualità della vita di una persona autistica. I trattamenti includono:
- Terapie comportamentali: Come l’ABA (Applied Behavior Analysis)
- Terapia del linguaggio: Per migliorare le capacità comunicative.
- Terapie occupazionali: Per aiutare a migliorare le abilità motorie e l’indipendenza quotidiana