La Terapia Cognitivo Comportamentale (CBT)

L’assunto di base della CBT è che i problemi emotivi e comportamentali nascano da pensieri negativi o distorti, che portano a interpretare le situazioni in modo poco utile alla persona. Il compito della CBT è aiutare le persone a riconoscere questi pensieri e a cambiarli, migliorando così il loro benessere.

Tuttavia, negli ultimi anni la CBT si è rinnovata ed evoluta includendo nel processo di cambiamento elementi come la mindfulness, l’accettazione e il lavoro sui valori personali. Questi approcci, come la Terapia Dialettico-Comportamentale (DBT), la Schema Therapy (ST), la Compassion Focused Therapy (CFT) e la Terapia dell’Accettazione e Impegno (ACT), si concentrano meno sulla modifica dei pensieri e più sull’accettazione delle emozioni difficili e sulla ristrutturazione di schemi disfunzionali, promuovendo al contempo un comportamento coerente con i valori della persona.

Quali sono le aree di intervento in cui la CBT si è dimostrata efficace? 

La CBT è molto versatile e viene usata per trattare tanti disturbi come:

  • ansia, 
  • depressione, 
  • ossessioni, 
  • fobie, 
  • disturbi alimentari,
  • stress e traumi,
  • gestione delle dipendenze,
  • dolore cronico,
  • disturbi della personalità 

Grazie alla sua praticità e ai risultati che si ottengono spesso in tempi brevi, è una delle terapie più diffuse e apprezzate, sia nelle cliniche che nella pratica privata.

L’obiettivo è aiutare le persone a vivere con maggiore flessibilità psicologica, accettando la sofferenza inevitabile senza esserne sopraffatti.

Cos’è la Mindfulness?

Le psicoterapie basate sulla Mindfulness e le tecniche di rilassamento e corporee si concentrano sul collegamento mente-corpo per promuovere il benessere psicologico. La Mindfulness, derivata dalla meditazione buddista, è un approccio che insegna a essere presenti nel momento attuale in modo consapevole e non giudicante. Attraverso la pratica della consapevolezza, i pazienti imparano a riconoscere e accettare pensieri, emozioni e sensazioni corporee senza reagire in modo impulsivo o automatico. Questa tecnica è particolarmente efficace per ridurre lo stress, l’ansia e migliorare la gestione delle emozioni.

Come funzionano le tecniche di rilassamento?

Le tecniche di rilassamento, come il rilassamento muscolare progressivo o la respirazione profonda, aiutano i pazienti a rilasciare la tensione fisica e mentale. Questi metodi favoriscono uno stato di calma, riducendo i sintomi legati all’ansia e allo stress. Il rilassamento muscolare progressivo, ad esempio, consiste nel contrarre e poi rilassare gruppi muscolari specifici, favorendo la consapevolezza delle tensioni corporee e il loro rilascio.

Cosa si intende per tecniche corporee?

Le tecniche corporee, come quelle utilizzate nella terapia sensomotoria, si focalizzano sulla connessione tra emozioni e sensazioni fisiche. Il corpo è visto come una risorsa chiave nel processo terapeutico: movimenti, posture e sensazioni vengono esplorati per facilitare la guarigione emotiva e la regolazione degli stati affettivi. Questo tipo di approccio è particolarmente utile per affrontare traumi e disturbi legati allo stress, poiché aiuta a rielaborare le esperienze traumatiche attraverso il corpo.

In sintesi, queste tecniche mirano a migliorare la consapevolezza di sé, la regolazione delle emozioni e il benessere psicofisico complessivo.

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