Il mutismo selettivo è un disturbo d’ansia in cui una persona, tipicamente un bambino, è incapace di parlare in determinate situazioni sociali o con determinate persone, nonostante sia in grado di parlare normalmente in altri contesti. Per esempio, un bambino con mutismo selettivo può parlare liberamente a casa con la famiglia ma non riesce a farlo a scuola o in presenza di estranei.
Caratteristiche principali:
- Incapacità di parlare in situazioni specifiche: Il bambino o l’adulto non riesce a parlare in situazioni dove ci si aspetta che lo faccia, come a scuola, con gli amici o in situazioni pubbliche.
- Capacità di parlare in altri contesti: La persona parla normalmente in situazioni in cui si sente a proprio agio, ad esempio a casa con i familiari stretti.
- Durata del disturbo: Per diagnosticare il mutismo selettivo, la difficoltà a parlare deve durare almeno un mese e non essere limitata ai primi giorni di scuola o in ambienti nuovi.
- Non dovuto a difficoltà linguistiche: La persona con mutismo selettivo non ha problemi di linguaggio o di comunicazione, né deficit di sviluppo cognitivo che spiegano la difficoltà a parlare.
- Ansia: Il mutismo selettivo è spesso associato a forti livelli di ansia sociale. La persona può temere di essere giudicata o sentirsi sopraffatta dall’idea di parlare.
Sintomi comuni:
- Mancanza di parola in situazioni sociali specifiche (es. a scuola, con compagni di classe, ecc.).
- Comunicazione attraverso gesti, espressioni facciali o scrittura invece di usare la voce.
- Immobilità o rigidità fisica in situazioni in cui si manifesta il mutismo.
- Timidezza estrema, ansia sociale o paura di essere al centro dell’attenzione.
Quali sono le cause del mutismo selettivo?
Non c’è una causa univoca, ma si ritiene che il mutismo selettivo derivi da una combinazione di fattori genetici, ambientali e psicologici, tra cui:
- Ansia sociale: Molti bambini con mutismo selettivo soffrono di forme gravi di ansia, specialmente ansia sociale. La paura di parlare in pubblico o davanti a estranei può essere travolgente.
- Timidezza estrema: Alcuni bambini che sviluppano mutismo selettivo sono estremamente timidi e riservati fin da piccoli.
- Esperienze traumatiche o stress: In alcuni casi, il mutismo selettivo può svilupparsi dopo un evento traumatico o in situazioni di stress elevato.
Quale è il trattamento migliore per il mutismo selettivo?
Il trattamento del mutismo selettivo è multidisciplinare e può includere:
- Terapia cognitivo-comportamentale (CBT): Aiuta il bambino a gestire l’ansia e a sviluppare strategie per parlare in contesti che gli causano disagio. Tecniche di esposizione graduale possono essere utilizzate per incoraggiare il bambino a parlare in situazioni specifiche.
- Terapia familiare: I genitori possono essere istruiti su come creare un ambiente sicuro e di supporto per il bambino, evitando pressioni eccessive che potrebbero peggiorare l’ansia.
- Supporto scolastico: Lavorare con gli insegnanti per sviluppare strategie che aiutino il bambino a sentirsi a proprio agio e a incoraggiarlo a partecipare gradualmente nelle attività scolastiche, senza forzarlo. 4. Farmaci: In alcuni casi, specialmente quando il mutismo selettivo è associato a un’ansia grave, possono essere prescritti farmaci ansiolitici o antidepressivi (come gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina, SSRI) sotto la supervisione di un medico.