Come avviene il processo di sviluppo fisiologico?
Sotto la spinta di fattori biologici evolutivi ogni organismo si sviluppa secondo le caratteristiche della specie che sono contenute nel corredo genetico e in relazione ai fattori ambientali che possono permetterne e facilitarne o meno lo sviluppo. Il bambino è inserito subito in un contesto che riflette non solo le dotazioni istintive specifiche ma anche gli aspetti culturali che influenzeranno molte caratteristiche psicologiche del bambino. Per quanto riguarda lo sviluppo motorio, cognitivo, relazionale, emotivo e verbale è prevista una tappa per l’acquisizione di ogni competenza che rappresenta una media statistica che prevede delle variazioni in più o in meno secondo una distribuzione gaussiana.
Quando parliamo di Ritardo Globale dello Sviluppo?
Le variazioni in più, cioè l’anticipo dello sviluppo, non costituiscono di solito una preoccupazione, ma non è detto che sia automaticamente un fattore positivo. Ovviamente ciò che preoccupa sono le variazioni in meno, cioè i ritardi rispetto alle tappe previste, perché potrebbero rappresentare la manifestazione di una difficoltà dello sviluppo dovuta a cause precise che si evidenzieranno nei tempi successivi come vere e proprie anomalie patologiche, quindi non variazioni dalla norma ma franche deviazioni dallo sviluppo atteso. Quando si riscontra una discrepanza tra le tappe attese e quelle raggiunte si parla di Ritardo Globale dello Sviluppo che permette di diagnosticare quindi precocemente rischi e anomalie di sviluppo e instaurare se necessario terapie e interventi utili.